Arturo Sicari - Le mie canzoni | summertime notizie
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Summertime 
      1. Play

George Gershwin

Summertime è un’aria composta da George Gershwin per l’opera Porgy and Bess del 1935. Il testo è di DuBose Heyward e Ira Gershwin. La canzone è un popolare standard jazz in modo eolio.

Gershwin cominciò a comporre la canzone nel dicembre 1933, nell’intento di creare uno spiritual nello stile della musica folk afroamericana del periodo. Il compositore e cantante Ucraino-Canadese Alexis Kochan ha avanzato l’ipotesi che la melodia possa essere stata ispirata da una Ninna nanna di origine Ucraina, Oi Khodyt Son Kolo Vikon (Un Sogno Passa Davanti alla Finestra), che Gershwin avrebbe ascoltato durante una esibizione a New York del Coro Nazionale Ucraino Oleksander Koshetz.

Summertime fu inserita nell’opera Porgy and Bess che Gershwin stava musicando (nel febbraio del 1934 Gershwin aveva completato la partitura del libretto di DuBose Heyward e dedicò i 20 mesi successivi all’orchestrazione) Nell’opera, la canzone è eseguita prima da Clara nell’atto I come una ninnananna, e poco dopo come contrappunto durante una partita a dadi. Viene ripresa nel secondo atto, sempre da Clara, e infine nel terzo atto da Bess che la canta per il bambino di Clara.

La prima registrazione della canzone fu fatta da Abbie Mitchell il 19 luglio 1935, con George Gershwin al pianoforte e alla direzione orchestrale (pubblicata nel disco: George Gershwin Conducts Excerpts form Porgy & Bess, Mark 56 667).

Si tratta di una tipica ninna nanna, in cui il cantante rassicura il bambino sul suo presente e futuro. La famosissima prima strofa recita:

(EN)

« Summertime, and the livin’ is easy. Fish are jumping, and the cotton is high. Your dad is rich, and your mother good lookin’, so hush little baby, don’t you cry. »

(IT)

« Estate, la vita è facile. I pesci saltano e il cotone cresce alto. Tuo padre è ricco e tua madre è bella, perciò taci, bambinello, non piangere. »

 

Secondo il musicologo K. J. McElrath: “Gershwin ha coronato con grande successo la sua intenzione di far sì che questo pezzo suonasse come una canzone popolare. Questo aspetto è rinforzato dall’uso reiterato della scala pentatonica Do-Re-Mi-Sol-La nel contesto della tonalità di La minore e da una lenta progressione armonica con suggestioni blues. Queste caratteristiche hanno reso “Summertime”, per decenni, uno dei pezzi preferiti dei jazzisti, che l’hanno eseguita in una grandissima varietà di tempi e stili”

Il brano è divenuto uno tra i più popolari standard jazz ed è stato interpretato da un gran numero di artisti, sia in chiave jazz che in chiave rock, al punto da gareggiare con Yesterday dei Beatles per il titolo di canzone reinterpretata più volte. Un gruppo internazionale di collezionisti, chiamato “The Summertime Connection”, sostiene di aver recensito 52.316 registrazioni differenti (al 1º febbraio 2016) e 77053 esibizioni pubbliche.

La versione che ebbe il maggior successo commerciale fu quella di Billy Stewart, che arrivò al decimo posto della classifica Hot 100 di Billboard nel 1966.

Summertime è stata tradotta ed eseguita in molte lingue, tra cui anche l’italiano, nella versione de I Dalton.

Le maggiori interpretazioni:

Classica:

  • Barbara Hendricks (Tribute to George Gershwin, It’s Wonderful, 1990)
  • Yehudi Menuhin (Le Violon du siècle, album du 90e anniversaire, 2006; EMI classics) – strumentale
  • Orchestra filarmonica di Londra sotto la direzione di Simon Rattle, con Cynthia Haymon (Bess), 1992

Jazz:

  • Al Jarreau
  • Ella Fitzgerald and Louis Armstrong (Porgy and Bess, 1957; Verve)
  • Bill Evans
  • Nicola Arigliano
  • Mahalia Jackson
  • Chet Baker (In Paris)
  • Count Basie (Good time blues, 1970; Lullaby Of Birdland, 1997)
  • Sidney Bechet
  • George Benson (In Concert-Carnegie Hall, 1975)
  • Booker T. & the M.G.’s (And Now!, 1966; Stax) – strumentale
  • Rossana Casale (Jazz in me)
  • Ray Charles
  • John Coltrane (My Favorite Things, 1961; Atlantic) – strumentale
  • Miles Davis (Porgy and Bess, 1958; Columbia et Sony Music )- strumentale con arrangiamenti di Gil Evans
  • Billy Eckstine Billy Eckstine sings with Benny Carter, 1986 Verve
  • Stan Getz (Getz au Go-Go, Verve, 1964)
  • Billie Holiday (Lady Day: The Complete Billie Holiday On Columbia, 1933-1944; Columbia)
  • Joe Henderson
  • Molly Johnson (Another Day, 2003)
  • Glenn Miller
  • Mina (reperibile nei dischi delle cantante: Moliendo café (1962) e Mina Gold 2 (1999)
  • Modern Jazz Quartet
  • Charlie Parker (Jazz ‘Round Midnight,1973)
  • Nina Simone
  • Billy Stewart (Billy Stewart Teaches Old Standards New Tricks, 1966)
  • Sarah Vaughan (Sarah Vaughan Sings Gershwin, 1998; Verve)
  • Herbie Hancock e Joni Mitchell (Gershwin’s World, 1998)
  • Caetano Veloso (A Foreign Sound, 2004)
  • Keith Jarrett (Tokjo, 1987)
  • Raphael Gualazzi (Love Outside the Window, 2005)
  • Oscar Peterson (The Oscar Peterson Trio)

Rock

  • Devendra Banhart
  • Brainbox (Brainbox, 1969)
  • Paul McCartney (Снова в СССР, 1991; Parlophone)
  • Janis Joplin (Big Brother and the holding Compagny, Cheap Thrills, 1967; Columbia) – versione blues-rock con arrangiamenti significativi dell’intro e dell’assolo originali
  • Morcheeba (Summertime, 1998; China Records)
  • Stereophonics – (A Thousand Trees, 1997)
  • The Zombies
  • Ten Years After
  • The Doors
  • Annie Lennox (Nostalgia, 2014)