Mecano
Hijo de la luna è un brano musicale inciso nel 1986 dal gruppo spagnolo dei Mecano e pubblicato come singolo nel 1987/1988 estratto dall’album Entre el cielo y el suelo. Autore del brano è José María Cano.
Il singolo fu prodotto dai tre componenti del gruppo, José María Cano, Nacho Cano e Ana Torroja, e uscì su etichetta discografica Ariola.
Del brano è stata incisa dagli stessi Mecano anche una versione in italiano intitolata Figlio della luna.
Altri artisti hanno in seguito inciso una cover del brano. Tra le versioni di maggiore successo, figura quella incisa nel 1998 dalla cantante olandese Loona.
Una donna rom invoca la luna affinché la aiuti a sposare l’uomo che ama, che però appartiene alla tribù dei Kalé: secondo le leggi rom il matrimonio tra membri di tribù differenti è proibito.
La luna acconsente, ma chiede in cambio di avere il loro primogenito. Accettare questo accordo avrebbe voluto dire, per la donna, che non sarebbe mai stata in grado di amare il proprio figlio. Pur non detto esplicitamente, lei rifiuta questo accordo con la luna, riuscendo a conquistare ugualmente l’uomo che ama e a rimanere incinta.
Quando il bambino nasce ha la pelle bianchissima e gli occhi grigi benché l’uomo kalé sia “color cannella”; credendo di essere stato tradito pugnala a morte la donna e porta il bambino su un monte, abbandonandolo. Il bambino, però, non era il frutto di un tradimento, essendo semplicemente affetto da albinismo.
La luna lo adotta e da quel momento, quando il bambino dorme sereno, diviene piena; se invece piange, cala per fargli da culla. Questa leggenda spiega le fasi lunari.