Arturo Sicari - Le mie canzoni | fai rumore notizie
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Fai rumore 
      1. Play - Jones

Diodato

Noi uomini siamo animali molto speciali, ma la nostra natura ci ricorda quanto siamo in fondo normali e anche un po’ prevedibili. Nel brano di DiodatoFai rumore“ (la sua canzone di Sanremo 2020) l’udito è protagonista. Se una storia d’amore è una festa per i sensi, la fine di un rapporto è una stanza fatta di silenzi insopportabili interrotti da rumori familiari.

Ogni rumore può diventare un’assonanza che ci ricorda chi abbiamo amato, tracce incise nella nostra memoria che ci riportano dove non dovremmo stare. Sembra inevitabile in quei momenti far dominare la ragione e sembra impossibile non farsi male.

Il corpo, come qualsiasi altro oggetto in questo mondo, è uno strumento che crea suoni anche senza l’uso della voce e questi suoni sono come un richiamo delle sirene: fascino e pericolo convivono nello stesso attimo.

Il brano si chiude con le parole «E non ne voglio fare a meno oramai / Di quel bellissimo rumore che fai». Se tutti dicono che è meglio chiudere per bene una porta per poter andare avanti nella vita, c’è un momento inevitabile: quello in cui non siamo pronti a voltare pagina, accettando che sarà così per un po’. Il sapore è amaro, ma è una medicina necessaria per capire che non c’è futuro se ci facciamo trascinare dai ricordi del passato. Nel frattempo però, lasciami qui ad ascoltare.

Il testo e la musica del brano sono stati curati dallo stesso artista e da Edwyn Roberts.

Fai Rumore celebra il ricordo di un amore

In Fai Rumore, Diodato parla d’amore, di un sentimento puro e difficile da scalfire, nonostante le difficoltà e la fine di una storia. Il testo di Diodato è vera poesia.

Al centro l’amore che fa vagare senza meta, l’amore che crea inquietudine, che genera vuoto e malinconia quando viene a mancare.

Fai Rumore è il tormento di un uomo che desidera vivere, o meglio rivivere il proprio amore. Emerge l’assenza che si fa presenza, un silenzio talmente assordante che si fa rumore.

 Che fai rumore qui e non lo so se mi fa bene, se il tuo rumore mi conviene

Il rumore del silenzio diventa assordante per chi ha perso la persona amata.  Una storia d’amore è una esperienza sublime, imperiosa. La fine di un rapporto è una stanza fatta di silenzi insopportabili interrotti da rumori familiari.

Ogni rumore riporta alla persona che abbiamo amato. Batte la melodia della memoria senza smettere mai. Non c’è più spazio per la ragione, si vive nell’autodistruzione.

Il brano chiude con le parole:

E non ne voglio fare a meno oramai / Di quel bellissimo rumore che fai

Da un lato il rumore è strazio, dall’altro anche se si soffre permette di mantenere vivo il ricordo.

Fai rumore ispirata ad una storia d’amore vera avuta da Diodato.

L’artista non ha mai voluto rivelare il nome della donna a cui Fai Rumore è dedicata.

Di sicuro è molto facile pensare che Levante ne sia la destinataria, i due sono stati insieme dal 2017 al 2019, e vista la rottura avvenuta poco prima della stesura della canzone. Ma, rimane un’ipotesi.