Arturo Sicari - Le mie canzoni | C’era un ragazzo notizie
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C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
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Gianni Morandi

Era l’estate del 1966, quando un ragazzo di vent’anni o poco più, partì da Siena con la sua chitarra per cercare fortuna nella capitale. Era Mauro Lusini. A Roma incontrò in un ristorante il grande Franco Migliacci, quello che aveva scritto VOLARE con Modugno. Gli fece ascoltare una ballata che aveva musicato lui, con parole in inglese inventate. Franco rimase così colpito che in cinque minuti, appena finito di mangiare, scrisse il testo di C’ERA UN RAGAZZO CHE COME ME AMAVA I BEATLES E I ROLLING STONES, una canzone che avrebbe segnato decisamente la mia carriera. La prima volta che la ascoltai mi fece venire i brividi dall’emozione. La stava incidendo Lusini e non aveva nessuna intenzione di farla cantare a me. Anche Migliacci, il mio produttore oltre che il coautore, non voleva che io interpretassi un brano così diverso, che parlava di guerra e di un soldato americano morto in VIETNAM. Alla fine riuscii ai convincere tutti e due e fortunatamente la potei incidere. Poi nel tempo, dopo la versione di Mauro e quella mia, ne sono arrivate tante altre , di altri interpreti, in altri paesi del mondo. Come è strano il destino di certe canzoni… (G. Morandi)

L’oggetto forse principale delle proteste di piazza di quei tempi era la guerra che gli USA stavano sostenendo in Vietnam. Allora, la leva militare era obbligatoria in America: la canzone, appunto, parla di un ragazzo normale, che come tanti viveva i sogni della contestazione giovanile (i cui simboli musicali erano, fra gli altri, i Beatles ed i Rolling Stones), costituiti prevalentemente di utopie di pace ed amore universale. Questo ragazzo è chiamato alle armi e si ritrova a combattere i vietcong, che erano i soldati del Vietnam del Nord comunista che si opponevano agli americani. Dal testo del brano, si capisce facilmente che fine farà il protagonista

Oltre all’incisione di Lusini, uscita in contemporanea con quella di Morandi nel 1966, il brano è stato interpretato in seguito in Italia da Lucio Dalla, da Fiorello, che nel 1992 la inserisce nell’album Nuovamente falso e da Claudio Baglioni. Il brano è stato inciso da vari artisti stranieri: Joan Baez ha cantato il brano in italiano, e una versione tradotta in portoghese (dal titolo Era um Garoto que Como Eu Amava os Beatles e os Rolling Stones). E’ stata portata al successo in Brasile dalle bande Os Incríveis nel 1968, Engenheiros do Hawaii nel 1990 e KLB nel 2007. In Grecia venne ripresa lo stesso anno dal gruppo dei We Five (in cui militava un giovanissimo Demis Roussos) tradotta in greco Kapoio agori opos ego latreve. “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles ed i Rolling Stones” fu inoltre molto popolare nell’URSS, dove fu tradotta in russo e resa famosa nel 1968 dal gruppo sovietico “Poyushchiye Gitary” (Поющие Гитары), col titolo: ” byl odin paren’ ” (Был Один Парень), e nello stesso anno Boris Godjunov, cantante bulgaro, la adattò nella sua lingua (canzone presente nel lato A del suo LP мелодии друзей, in cui sono raccolte altre cover di famosi brani internazionali). Recentemente il gruppo Russo “The Cavestompers” ha registrato un’ulteriore versione di ” byl odin paren’ ” basando il testo sulla cover dei “Poyushchiye Gitary”.