Lucio Battistti
“La canzone del Sole” è il 13º singolo di Lucio Battisti, pubblicato nel novembre 1971 per la casa discografica Numero Uno.
Il disco, che ha la particolarità di non essere stato estratto da nessun album, è il primo inciso con etichetta Numero Uno e resta uno dei singoli di maggior successo di Battisti.
Le immagini di copertina e retrocopertina ritraggono Battisti mentre cammina in un prato, con una valigetta in mano ed una margherita in bocca (dettaglio che rimanda ad un verso del testo de “La canzone del Sole”.
Le fotografie sono opera di Cesare Montalbetti (accreditato con il nome d’arte Caesar Monti) e furono realizzate nel parco di una villa di amici di Mogol, vicino Como. A quelle sessioni fotografiche parteciparono anche la fidanzata di Lucio, Grazia Letizia Veronese, e Franco Daldello. Montalbetti ricorda:
«Radunammo un po’ di gente e andammo nel parco di proprietà di una conoscente di Giulio, vicino a Como. Fu più che altro una scampagnata tra amici. Lucio, finite le foto, prese la chitarra e nel verde del parco, tra una tazza di tè e una fetta di torta, si mise a cantare, con tutti quanti noi che gli facevamo da coro. La valigia che Lucio teneva tra le mani era la mia borsa delle macchine fotografiche. »
Il singolo fu il 93º più venduto del 1971 e il 7º del 1972 in Italia.Le copertine delle prime copie del singolo sono realizzate in carta lucida, mentre quelle successive sono tutte opache.
Andamento nella Hit Paradeitaliana | ||
Settimana | Posizione | |
1 | 11 dicembre 1971 | 7 |
2 | 18 dicembre 1971 | 2 |
3 | 25 dicembre 1971 | 2 |
4 | 1º gennaio 1972 | 2 |
5 | 8 gennaio 1972 | 2 |
6 | 15 gennaio 1972 | 2 |
7 | 22 gennaio 1972 | 1 |
8 | 29 gennaio 1972 | 2 |
9 | 5 febbraio 1972 | 3 |
10 | 12 febbraio 1972 | 2 |
11 | 19 febbraio 1972 | 2 |
12 | 26 febbraio 1972 | 2 |
13 | 4 marzo 1972 | 3 |
14 | 11 marzo 1972 | 4 |
È un brano che, per la sua semplicità di esecuzione, viene spesso utilizzato come base per i neofiti nello studio della chitarra. Fu registrata a Roma, negli studi della RCA Italiana di via Tiburtina, a metà ottobre. Ne esistono versioni registrate sempre da Battisti in inglese (The Sun Song, testo di Peter Powell, inclusa nell’album destinato al mercato anglosassone Images, che tuttavia non riscosse alcuna fortuna) e in spagnolo (La canción del sol, testo di Carlos Ramón-Amart, inclusa nell’album Emociones).
Come ricordato da Mogol in occasione del tributo ad Ivan Graziani tenutosi a Teramo nel giugno 2008, l’ispirazione per il testo del brano arrivò ripensando ad una vacanza estiva trascorsa da bambino a Silvi Marina (TE), dove conobbe un’amica chiamata “Titty”.
Nel testo della canzone si immagina un incontro tra i due a distanza di anni: si mette in evidenza il cambiamento fisico e psicologico, contrastando l’innocenza che caratterizzava i loro incontri da bambini con i sentimenti più adulti del loro secondo incontro (come le relazioni sentimentali e la gelosia); questi sentimenti “inquinano” i ricordi innocenti dell’infanzia, infatti vengono paragonati al mare nero (un mare inquinato di petrolio) che prima era chiaro e trasparente (pulito).
Il brano venne registrato alla fine di ottobre al Fonoroma di Milano.